Nessuno lo rimpiangerà, subdolo bisestile dimmmerda. Nessuno.
Però...
Però ora che ci penso... Quanti cambiamenti, 'sto 2012!
Ora mi sento forte. Forse troppo, ed esagero. Ho
l'entusiasmo di chi è stato troppo tempo col fiato sospeso. Come quando
segui la squadra del Cuore, che è in difficoltà; poi pareggia ma tu
continui a non respirare perché ancora non è finita... Ecco, passa in
vantaggio ma per scaramanzia trattieni ancora il fiato. Quando,
finalmente, l'arbitro decreta la fine dell'incontro... Minchia, se urli!
Mi sento così: devo ridimensionare. Lo so. Troppa Vita tutta insieme
può far male.
Nel 2012 non mi son fatta mancare nulla.
Ho trovato pure il tempo di innamorarmi.
Come una scema.
Di
quell'Amore che non ci dormi la notte e quando Ti squilla il telefono
speri sempre che sia Lui. (Eppperò mo' checccazzoglidico, co'sta
vocedipianto?
Quasiquasi non rispondo.
E
se rispondo subito pensa che io sia lì a Sua disposizione. Se tardo
magari riattacca e non mi chiama più. Se lo richiamo pensa che gli
muoia dietro. Ma se non lo cerco pensa che non mi importi di Lui...)
Minchia, che fatica, l'adolescenza. Alla mia età, poi...
Innamorata.
Pronta ad annullarmi per la Sua causa, per la Sua situazione "Particolare".
Mi
proiettavo nel futuro e mi vedevo, Martire e Santa, raccogliere le
briciole del Tempo che sarebbe riuscito a ritagliare per me Povero Eroe
dei nostri tempi, incappato nelle mani di una Strega che non lo capiva e
mai, dico mai, l'avrebbe amato più di me.
Io
sì. Io ci sarei stata sempre per Lui. Gli avrei sfilato le scarpe,
massaggiato i piedi, l'avrei fatto sentire "A casa" tra olii profumati e carezze, tra lasagne e buon Vino, tra Sesso Porcaccione e lotta coi
cuscini. E non avrei mai rinfacciato nulla. Perché l'Amore non chiede il
conto. Mai.
A
nessuno avrei permesso di svegliarmi alle sei di domenica mattina.
Quando lo faceva Lui, con una telefonata ad Minchiam, era il momento più
bello della Giornata.
Quando
saltavano gli appuntamenti, sempre abbastanza vaghi, a dir la verità,
un po' era tragedia un po' comprensione. Che L'Ammmmoremio c'ha 'na Vita
complicata, #Umpfh! Quando dovevamo vederci passavo la notte insonne
perché mi sentivo inadeguata e perché fantasticavo su cosa avremmo
fatto, cosa ci saremmo detti... L'avrei fatto stare bene? Sarebbe andato
via desiderando di rivedermi presto?
E
poi la Paura. Il fatto di non essere ancora perfettamente in forma ma
voler apparire bella, simpatica, trasmettergli serenità e fargli capire
che per me Lui era davvero tanto. Anche solo per il tempo di un caffè. E
cercare di fargli conoscere il mio piccolo mondo, fatto di pochi amici e
cose semplici. Fargli capire che Lui, se solo avesse voluto, sarebbe
diventato il Sovrano del mio MicroRegno.
Che
bello, che è stato, amare così. Non lo rinnegherò mai. Non potrei. Era
il mio Mare Pulito, quello. E mi ci son tuffata senza bombole
d'ossigeno. Nuotavo nell'AmmmoreFotteFotte che neanche i Romanzacci di
Harmony, neanche.
Ora è finito tutto. Tutto. Credo sia giusto così.
Probabilmente ho frainteso. Probabilmente avevo tanto bisogno di distrarmi dal Terrore che avevo dentro. Da interventi, medici, terapie, sale d'attesa, attenzioni dei familiari, sguardi pseudopreoccupati di amici e parenti.
Non mi doveva nulla. E nulla gli dovevo. Poi lo so che sono impegnativa.
Forse
no. Forse qualcosa gli devo. Continuo a sostenere che l'illusione, un
po' l'ha creata anche Lui. Inconsapevolmente, certo. Non è un'accusa.
Solo una constatazione.
E
si è comportato male, malissimo. Lasciandomi qui a chiedermi cosacazzo
avessi fatto per meritare tanta indifferenza. Tanta strafottenza. Da un
giorno all'altro. Mi son risposta con "E si vede che s'è rotto i
Coglioni" e sono andata avanti. Perché a 'sto punto non è giusto che se
non mi ha ammazzato "La Cosa" io debba lasciarmi morire per "Un Coso".
Ecccheccccazzo!
Però
devo ringraziarlo. Perché il Pensiero di Lui mi ha fatto superare tanti
brutti momenti. Perché mi ha reso divertenti giornate che altrimenti
sarebbero state tristi e buie. Perché è sognando di stare con Lui che mi
son fatta forza. Perché l'Amore ha forme strane, strani modi di
rivelarsi, non tutti “Canonici”, alcuni ben travestiti ma bisogna chiamarlo per nome. E quello era Amore.
E mi ha fatto bene. Anche se perderlo, ovviamente, è stato traumatico.
Perché ho perso tutto: Il Sogno, l'Amico, il Complice, il Confidente.
Tutt'ora se mi capitano delle cose strane penso: Non vedo l'ora di
raccontarglielo! Poivabbe', non è niente.
Era tutto bello. Ma non era la Realtà. Quella non ero io. Non sono né Martire né Santa. Il mio Uomo lo voglio tutto per me, non sopporterei di spartirlo con nessuno. Minchia, che Guerra! A quest'ora ci saremmo già sfanculati comunque. Lo so.
Era tutto bello. Ma non era la Realtà. Quella non ero io. Non sono né Martire né Santa. Il mio Uomo lo voglio tutto per me, non sopporterei di spartirlo con nessuno. Minchia, che Guerra! A quest'ora ci saremmo già sfanculati comunque. Lo so.
E
questa è la Cosa più bella dell'Anno che è andato via. Mi ha fatto
piangere, e tanto. Mi ha fatto anche crescere. Mi ha aiutato a superare
brutti momenti. Insomma, mi ha fatto sentire Viva.
Ora, 2013, a noi.
Nubbbaciu, Sopravvissuti.
Monica.